Un impianto anti-caduta si intende completo quando è provvisto di:

  1. Fascicolo tecnico della copertura con progetto dell’impianto firmato da professionista abilitato.
  • Verifica strutturale di idoneità del fissaggio firmata da professionista abilitato.
  • Manuale di uso e manutenzione dell’impianto anti-caduta corredato da dichiarazione di conformità degli ancoraggi,
  • Dichiarazione di corretta posa da parte del legale rappresentante della ditta che ha installato l’impianto anti-caduta. In tale dichiarazione il legale rappresentante assevera di aver installato tutto secondo progetto, secondo le indicazioni della verifica strutturale e del manuale di installazione del sistema anti-caduta. In assenza di tale semplice documento, durante una ispezione linee vita, l’intero impianto è da considerarsi non a norma e se i fissaggi non sono ispezionabili, non rimane altra soluzione che rimuovere tutto e installarlo di sana pianta (succede più volte di quante non si creda).

MANUTENZIONE DELLA LINEA VITA

Le Linee Vita, necessitano di manutenzione ordinaria. La corrosione dovuta all’ossidazione da agenti atmosferici o il deterioramento della struttura dov’è ancorata, potrebbero compromettere il corretto utilizzo dell’impianto, per questo motivo la legge impone la manutenzione periodica.

La manutenzione a seguito di una caduta di un operatore impone la chiusura immediata dell’impianto fino al ripristino delle parti danneggiate e al nuovo collaudo.

E’ fatto obbligo di eseguire suo dispositivi interventi di ispezione con cadenza riportata nel manuale d’uso e manutenzione del dispositivo istallato ed al più non oltre i due anni per i controlli relativi al sistema di ancoraggio e 4 anni per i controlli relativi alla struttura di supporto e agli ancoranti.

Riportiamo di seguito l’elenco dei controlli dettati dalla norma UNI  11560:2014 :